
Guerra ucraina - russia, le news del 29 maggio. Mosca: “richieste sul memorandum non costruttive”
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Mosca boccia un vertice trilaterale Trump-Putin-Zelensky suggerito da Kiev, ma propone un secondo round di negoziati diretti con l'Ucraina il 2 giugno a Istanbul per presentare il suo
memorandum sul processo di pace. “Ancora nessuna risposta da Kiev”, ha fatto sapere il Cremlino. “Pronti all'incontro, ma i russi ci diano prima il memorandum”, replica il ministro
della Difesa ucraino Umerov. PUNTI CHIAVE 19:42 KIEV: “MOSCA NON RIVELA IL MEMORANDUM PERCHÉ È IRREALISTICO” I russi non hanno riferito in anticipo il contenuto del memorandum con le
condizioni per la tregua in Ucraina perchè probabilmente contiene ultimatum irrealistici". Lo ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, GEORGII TYKHI, secondo il
quale le manovre russe "ostacolano la pace". "In caso contrario, dovrebbero trasmettere immediatamente questo documento e smettere di fare questi giochetti, che dimostrano
solo che probabilmente vogliono che il prossimo incontro non porti a nulla", ha aggiunto Tykhi. La Russia ha proposto all'Ucraina un secondo giro di colloqui diretti da tenersi a
Istanbul il 2 giugno. Kiev non ha ancora risposto e ha domandato di poter conoscere in anticipo i contenuti del memorandum, richiesta bollata come irricevibile dal portavoce del Cremlino,
DMITRY PESKOV. 19:40 KIEV, 7 CIVILI UCCISI OGGI NEGLI ATTACCHI RUSSI Sono sette i civili ucraini uccisi oggi negli attacchi aerei sferrati dalla Russia, nel dettaglio due nella regione di
Kherson, uno nella regione di Mykolaiv, uno nella regione di Donetsk, uno nella regione di Sumy e altri due nella regione di Zaporizhia. Lo riferiscono su Telegram le autorità locali. 19:32
ZELENSKY: “IL MEMORANDUM NON CI È STATO TRASMESSO. CON MOSCA NON SERVONO PAROLE, PIÙ SANZIONI” Il presidente ucraino, VOLODYMYR ZELENSKY, ha chiesto nuovamente sanzioni più dure contro una
Russia che "sta prolungando la guerra e sta facendo tutto il possibile per ingannare i paesi che continuano a cercare di influenzare Mosca con le parole, non con la pressione".
"Con Mosca le parole non funzionano. Persino il cosiddetto memorandum promesso e che presumibilmente avrebbero pronto da oltre una settimana non è ancora stato visionato da
nessuno", scrive Zelensky su Telegram, "non è stato trasmesso all'Ucraina. Non è stato trasmesso ai nostri partner. Nemmeno alla Turchia". Ciò avviene, aggiunge Zelensky,
"nonostante avessero promesso esattamente l'opposto, prima di tutto agli Stati Uniti d'America, al presidente TRUMP. Un altro inganno russo. Fanno di tutto per rendere
inutili i vertici. E questo è un altro motivo per cui è necessario imporre sanzioni sufficienti, esercitare una pressione sufficiente sulla Russia". 18:54 MEDIA, MOSCA CONQUISTA ZELENYE
POLE NEL DONETSK L'esercito russo ha conquistato il villaggio di Zelenye Pole, nell'oblast di Denotsk, e continua ad avanzare nella regione di Sumy, dove intende creare una zona
cuscinetto. Lo quanto riferiscono gli analisti di _DeepState_, rilanciati dalle agenzie ucraine. L'informazione non è ancora stata confermata dallo Stato maggiore di Kiev. 18:36 KIEV,
ACCORDO CON L'FMI PER NUOVA TRANCHE DA 500 MILIONI DOLLARI L'Ucraina ha raggiunto un accordo con il Fondo monetario internazionale (Fmi) nell'ambito del programma
dell'Extended Fund Facility (Eff), che apre la strada a una nuova tranche di 500 milioni di dollari. Lo ha riferito _Rbc-Ucraina_ citando il primo ministro ucraino DENIS SHMYHAL e il
canale Telegram della Banca nazionale dell'Ucraina. "L'Ucraina e il Fmi hanno raggiunto un accordo a livello di staff sull'ottava revisione del programma Eff)", ha
affermato Shmyhal, spiegando che l'Ucraina potrà ricevere la prossima tranche di circa mezzo miliardo di dollari dopo l'approvazione della revisione da parte del Consiglio di
amministrazione esecutivo del Fondo, prevista nelle prossime settimane. 18:10 PYONGYANG HA FORNITO A MOSCA 9 MILIONI DI MUNIZIONI NEL 2024 Solo nel 2024, la Russia ha ricevuto dalla Corea
del Nord fino a 9 milioni di proiettili di artiglieria e missili. I dati, contenuti nel primo rapporto del Gruppo di monitoraggio delle sanzioni multilaterali (Msmt) istituito da 11 Stati
membri delle Nazioni Unite, sono molto superiori alle stime precedenti, che parlavano di 6 milioni di munizioni fornite in un anno. 17:07 LAVROV: “TENTATIVI DEI PAESI NATO DI MILITARIZZARE
L'ARTICO” "Se guardiamo al nord del continente, stiamo registrando sfacciati tentativi di militarizzare l'Artico, cercando pretesti per il dispiegamento di infrastrutture
della Nato": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo SERGEY LAVROV aggiungendo che "queste tendenze avverse richiedono una risposta adeguata, sia concettuale che pratica.
Siamo fiduciosi che la maggior parte degli altri Paesi eurasiatici che non possono essere soddisfatti di una simile situazione condivida questo atteggiamento". Lo riporta la _Tass_.
17:05 KIEV, OGGI ALL'ONU GLI ALLEATI SOSTENGANO LA TREGUA PRIMA DEI NEGOZIATI "Questa sera il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunirà per un importante incontro su
iniziativa dell'Ucraina": lo ha detto su X il ministro degli esteri ucraino ANDRIY SYBIHA affermando che Kiev "si aspetta che i suoi alleati sostengano la richiesta di un
cessate il fuoco come base per il processo di pace". "L'Ucraina confermerà il suo pieno impegno nel promuovere gli sforzi di pace insieme agli Stati Uniti e ai partner
europei", ha sottolineato il ministro. 17:01 ZELENSKY: “MERZ ED IO ABBIAMO PARLATO DA SOLI DEI MISSILI TAURUS” "Abbiamo parlato della questione dei Taurus in un incontro solo il
cancelliere e io". Lo ha detto il presidente ucraino VOLODYMYR ZELENSKY all'emittente tedesca _Rtl_, all'indomani dell'incontro a Berlino con FRIEDRICH MERZ, parlando del
possibile invio dei missili a lungo raggio tedeschi che Kiev chiede da tempo. Secondo il presidente ucraino, con il cancelliere tedesco hanno concordato di non parlare in pubblico
dell'argomento, che di fatti non è stato affrontato nella conferenza stampa di ieri. 16:32 MEDIA, OLIGARCHI RUSSI PAGANO UNO STUDIO LEGALE AMERICANO PER LO STOP ALLE SANZIONI Due
oligarchi russi avrebbero pagato ingenti somme a uno studio legale americano per fare pressioni sull'amministrazione Usa affinchè fossero revocate le sanzioni personali imposte dagli
Stati Uniti. Lo riporta _RBC-Ucraina_ citando un post della giornalista freelance americana KATIE LIVINGSTON su X e i dati presenti sul sito web del Dipartimento di Giustizia degli Stati
Uniti. I due uomini vicini al Cremlino e 'alleati chiave' di Vladimir Putin sono i dirigenti del conglomerato di difesa russo Rostec, SERGEI CHEMEZOV e VASILY BROVKO. Secondo la
giornalista Usa, che collabora con _NewsWeek_ e _Foreign Policy_, all'inizio del 2025 Brovko e Chemezov hanno assunto lo studio legale Rathmell Short LLP con sede a Washington per
tentare di fermare le sanzioni statunitensi. 15:59 ZELENSKY: “AVREMO UNA PACE GIUSTA SOLO DOPO PUTIN” "Avremo una pace giusta, ma probabilmente solo dopo PUTIN". Lo dice il
presidente ucraino VOLODYMYR ZELENSKY all'emittente tedesca _RTL Direkt_, in occasione della sua visita di ieri in Germania. Zelensky ha chiesto maggiore pressione internazionale sulla
Russia affinchè ponga fine alla guerra di aggressione: "Non abbiamo abbastanza pressione - ha detto - gli Stati Uniti sono coinvolti, ma non al 100%. Altri paesi come la Cina o altri
paesi del Sud del mondo stanno esitando". Una soluzione provvisoria "che inizia prima con un cessate il fuoco e poi con ulteriori passi verso una pace duratura, può iniziare
domani" ha concluso. MOSCA SCOPRE LE CARTE: “MEMORANDUM SVELATO IL 2 GIUGNO A ISTANBUL” di Rosalba Castelletti 29 Maggio 2025 15:26 IL DIRETTORE DELL’AIEA A MOSCA E KIEV LA PROSSIMA
SETTIMANA Il direttore generale dell’ Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), RAFAEL GROSSI, visiterà Kiev e Mosca la prossima settimana per discutere di sicurezza nucleare
durante il conflitto. Lo ha affermato l'agenzia in una nota. 15:20 KIEV, REGISTA AMERICANO FERITO DAL CROLLO DI UN BALCONE CHRISTOPHER WALTERS, un regista statunitense che documentava
la guerra russa contro l'Ucraina, è rimasto ferito per il crollo di un balcone nel centro di Kiev. Lo ha reso noto lo stesso Walters, pubblicando un video su Instagram, nel quale il
regista appare con lividi sul volto e con, sullo sfondo, i detriti di un balcone. "Mentre missili e droni volano, noi veniamo feriti dal crollo di balconi a causa
dell'irresponsabilità di qualcuno!" ha affermato il regista nel post sul social. 15:13 MOSCA: “LA SERBIA CI SPARA ALLE SPALLE DANDO I PROIETTILI A KIEV” Le imprese serbe continuano
a fornire munizioni all'Ucraina, nonostante la dichiarata neutralità di Belgrado. Lo ha denunciato l'intelligence estera russa (Svr), commentando in una nota che
"l'industria della difesa serba sta cercando di sparare alle spalle della Russia", accusandoli di far arrivare armi all'Ucraina tramite intermediari terzi, in particolare
paesi della Nato come Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria. Il governo serbo ha mantenuto rapporti amichevoli con Mosca sotto la guida del presidente ALEKSANDAR VUCIC, che ha negato le
precedenti affermazioni circa la fornitura di armi serbe all'Ucraina. Belgrado si è posizionata come neutrale nella guerra tra Russia e Ucraina, cercando di bilanciare la sua posizione
di candidatura all'Ue con il suo rapporto di lunga data con Mosca. 15:00 NYT, TRUMP PUÒ DIMOSTRARE LA SUA FORZA E SPINGERE INTESA SU KIEV Donald Trump "sbaglierebbe ad abbandonare
i colloqui per il cessate il fuoco, come continua a minacciare di fare. Non farebbe altro che incoraggiare una nuova spinta militare di Putin". Lo afferma il board editoriale del New
York Times, secondo il quale Trump ha "ora l'opportunità di dimostrare la sua forza e spingere la Russia e l'Ucraina verso un accordo che gli consentirebbe di affermare di
aver vinto e, cosa più importante, di porre fine alla guerra". 13:36 MEDIA, NATO CHIEDE A GERMANIA 40MILA SOLDATI PER RAFFORZARE LA DIFESA CONTRO LA RUSSIA La Nato vorrebbe che la
Germania contribuisse con altre sette brigate, ovvero circa 40.000 soldati, per rafforzare la difesa collettiva contro la Russia. Lo scrivono Reuters e Bloomberg. Secondo un alto funzionario
dell'Alleanza, la richiesta complessiva della Nato per il numero di brigate fornite dagli stati membri potrebbe passare da 80 a un numero compreso tra 120 e 130. La Germania ha
accettato di fornire 10 brigate alla Nato entro il 2030. Attualmente ne schiera nove, ciascuna composta da circa 5.000 soldati, tra cui una nuova formazione di stanza in Lituania. 13:05 BBC,
DRONI A FIBRA OTTICA SONO LA NUOVA ARMA DEI RUSSI IN UCRAINA I droni a fibra ottica sono "la nuova terrificante arma che sta cambiando la guerra in Ucraina", come emerge in un
reportage degli inviati di Bbc News, secondo cui l'esercito russo è molto più avanti in questa tecnologia militare e la sta usando nella sua avanzata. Si tratta di droni diversi da
quelli normalmente usati, in quanto sono collegati all'operatore non via radio ma tramite un sottilissimo cavo lungo diversi chilometri, che li rende in pratica invisibili ai reparti
addetti all'intercettazione elettronica di questi sistemi d'arma protagonisti del conflitto. "La Russia ha iniziato a utilizzare i droni a fibra ottica molto prima di noi,
mentre li stavamo ancora testando. Possono essere utilizzati in luoghi in cui dobbiamo volare più in basso rispetto ai droni tradizionali e persino entrare nelle case e cercare bersagli al
loro interno", ha detto all'emittente pubblica britannica Venia, pilota di droni della 68 Brigata ucraina Jaeger. I droni a fibra ottica hanno anche degli svantaggi: sono più lenti
e il cavo potrebbe impigliarsi tra gli alberi. Ma al momento, il loro diffuso utilizzo da parte della Russia si traduce nel fatto che il trasferimento dei soldati di Kiev da e verso le loro
posizioni può essere spesso più pericoloso del campo di battaglia stesso. 12:23 MERZ: “CONTINUEREMO A SOSTENERE KIEV CON TUTTO NOSTRO POTERE” "Noi, come nazioni europee, sappiamo
perfettamente cosa rappresentiamo, cosa dobbiamo difendere oggi, ma il progetto di pace che ha avuto grande successo internamente deve ora essere ulteriormente sviluppato per diventare anche
un progetto di pace per il mondo esterno. Ed è anche nostro compito storico rendere l'Europa di nuovo forte per ripristinare la pace nel nostro continente nel lungo termine. La
Germania farà la sua parte. Non si porrà limiti nel contributo per raggiungere questo obiettivo. Siamo pronti e preparati, in stretta collaborazione e coordinamento con i nostri vicini
europei. Assumeremo un ruolo guida con grande determinazione. Continueremo a sostenere l'Ucraina con tutto ciò che è in nostro potere, a livello militare, ma anche politico ed
economico". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, nel suo discorso alla cerimonia di consegna del Premio Carlo Magno alla presidente della Commissione europea, Ursula
von der Leyen, ad Aquisgrana. 12:09 MOSCA: “UCCISO IN ATTENTATO LEADER DEGLI ATTACCHI RUSSI A MARIUPOL” Zaur Gurtsyev, vicesindaco della città di Stavropol, in Russia, che aveva guidato gli
attacchi aerei per la conquista della città ucraina di Mariupol nel 2022, è rimasto ucciso in un'esplosione. Lo conferma il governatore regionale Vladimir Vladimirov. Il Comitato
investigativo russo ha riferito che sulla scena dell'esplosione, avvenuta ieri, sono stati trovati i corpi di due uomini con ferite multiple. Secondo quanto riportato da un canale
Telegram vicino alle forze di sicurezza russe, l'esplosione potrebbe essere stata causata da una granata o da un ordigno esplosivo improvvisato. Secondo Vladimirov, è ipotizzabile il
coinvolgimento ucraino nell'attentato. 12:03 RUSSIA RIVENDICA AVANZATA NELL’EST La Russia rivendica il controllo di altre tre località nell'est dell'Ucraina. Il ministero
della Difesa, riporta l'agenzia russa Tass, annuncia la conquista da parte delle forze russe della località di Stroivka, nella regione di Kharkiv, e degli insediamenti di Gnativka e
Shevchenko Pervoye nel Donetsk. 11:30 CREMLINO, RICHIESTE KIEV SU MEMORANDUM POCO COSTRUTTIVE "La Russia ha effettivamente proposto di incontrarsi a Istanbul lunedì e iniziare a
discutere di questi progetti. Pertanto, chiedere negoziati immediati o lenti non è costruttivo. Qui dobbiamo confermare la nostra disponibilità a proseguire i negoziati o fare il
contrario". Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov commentando le richieste dell'Ucraina a Mosca di consegnare immediatamente la bozza di memorandum
russo sull'accordo. 11:24 CREMLINO: “ASPETTIAMO RISPOSTA DI KIEV PER COLLOQUI IL 2 GIUGNO” Il Cremlino ha dichiarato di essere ancora in attesa di una risposta da parte
dell'Ucraina alla proposta russa di tenere il prossimo round di colloqui di pace a Istanbul il 2 giugno. I precedenti colloqui del 16 maggio non sono riusciti a raggiungere un accordo
sul cessate il fuoco, che secondo Mosca è impossibile da raggiungere prima che siano soddisfatte alcune condizioni. 11:23 CREMLINO, NON PREVISTO COLLOQUIO PUTIN-TRUMP IN VISTA DI ISTANBUL
Non è previsto alcun nuovo colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader statunitense Donald Trump. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov secondo le agenzie russe.
"No, non ci sono ancora piani del genere", ha detto Peskov ai giornalisti alla domanda se ci fossero piani per un colloquio tra i due leader sullo sfondo dei prossimi colloqui di
Istanbul. Ieri il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato che il secondo round di negoziati diretti tra Russia e Ucraina si svolgerà a Istanbul il 2 giugno. 11:17 MEDIA,
'ROTTAMI DI UN DRONE DANNEGGIANO UNA PALAZZINA A MOSCA' La Tass sostiene che i rottami di un drone abbattuto, precipitando, hanno distrutto due finestre su due diversi piani e
danneggiato i pannelli di rivestimento di un edificio residenziale di Prospekt Vernadskogo, a Mosca. "Stando alle informazioni preliminari, nessuno è rimasto ferito e non ci sono danni
gravi", è la versione del sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin. Il ministero della Difesa russo afferma di aver abbattuto tre droni ucraini sulla regione di Mosca. 10:57
SHOIGU, ISTANBUL PRINCIPALE PIATTAFORMA NEGOZIATI "Istanbul sta diventando la piattaforma principale per lo svolgimento dei negoziati in tutti gli ambiti: per quanto riguarda
l'accordo sul Mar Nero, l'accordo sul grano e ora i negoziati russo-ucraini". Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergei Shoigu secondo quanto riportano
le agenzie russe, incontrando il segretario generale del Consiglio per la sicurezza nazionale della Repubblica di Turchia, Okay Memis. 10:17 KIEV, NELLA NOTTE 90 DRONI RUSSI
SULL'UCRAINA La Russia ha attaccato l'Ucraina con 90 droni d'attacco Shahed e altri Uav di vario tipo, di cui 56 sono stati neutralizzati. Lo afferma l'aeronautica
militare delle Forze Armate dell'Ucraina su Telegram. I droni russi sono stati lanciati dalle città russe di Millerovo, Orel e Kursk e hanno tentato di attaccare le strutture in prima
linea, afferma Kiev. 09:53 KIEV, BOMBE AEREE SU VILLAGGIO ZAPORIZHZHIA, UN MORTO I russi hanno colpito all'alba con bombe aeree guidate il distretto di Polohivskyi, nella regione di
Zaporizhia, causando un morto e un ferito. Lo afferma il presidente della regione Ivan Fedorov su Telegram. 09:17 ATTACCHI RUSSI NELLA NOTTE, ALMENO UN MORTO E DIVERSI FERITI Almeno una
persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite negli attacchi russi che nella notte hanno colpito l'Ucraina. Lo denunciano le autorità locali. A Bilopillia, nella regione di Sumy,
nel nordest del Paese vicino al confine russo, una persona è morta e un'altra è rimasta gravemente ferita, riportano i media ucraini. Secondo le autorità della regione, "sono stati
distrutti edifici residenziali" e si registrano danni a infrastrutture nella zona. Altre tre persone sono rimaste ferite in un attacco con droni che ha colpito la regione di
Dnipropetrovsk. 08:34 MOSCA, DISTRUTTI 48 DRONI KIEV IN 7 REGIONI RUSSE Dalle 20 di ieri, mercoledì 28 maggio, l'esercito russo ha intercettato e distrutto 48 droni ucraini in sette
regioni della Federazione Russa. Lo riferisce il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. "Dalle 20 (ora di Mosca) del 28 maggio, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno
intercettato e distrutto 48 droni ucraini di tipo aereo", ha riferito il ministero precisando che 30 droni sono stati neutralizzati nella regione di Belgorod, quattro ciascuno nelle
regioni di Orël, Rjazan e Crimea, tre nella regione di Mosca, due nella regione di Bryansk e uno nella regione di Tambov. 08:17 METSOLA, ABBIAMO ASPETTATO ANNI PER DICHIARAZIONI COSÌ FORTI
DA GERMANIA "È vero, non abbiamo ancora un piano condiviso, perché ogni giorno uno si trova di fronte a uno scenario diverso. Ma penso che le dichiarazioni del cancelliere Merz siano
molto forti. Abbiamo aspettato molti anni per avere dichiarazioni che così forti da parte della Germania". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in una
intervista a La Stampa. "Oggi c'è una convergenza tra i grandi Paesi europei con il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz, a partire dal principio che la sicurezza
dell'Ucraina è anche la nostra sicurezza. È una politica forte, una politica coraggiosa perché ogni giorno che passa le nostre aziende, i nostri giovani, specie nei Paesi che sono
lontani dall'Ucraina, nutrono dubbi sulla necessità degli aiuti a Kiev. Ma noi non dobbiamo mai perdere il coraggio di dire che gli ucraini lottano tutti i giorni anche per la nostra
sicurezza", ha spiegato. Secondo Metsola "abbiamo aspettato troppo a dare agli ucraini le licenze per produrre armi. Ricordo bene la frustrazione del presidente Zelensky. Chiedeva
ai leader europei: 'Dateci la possibilità di costruire armi, almeno voi non avrete i problemi di esportazione'". Basterà la svolta della Germania a garantire forniture
sufficienti a Kiev? "Abbiamo un vertice Nato cruciale, il 24 e 25 giugno. I Paesi dovranno specificare come intendono arrivare al tetto di spesa per la Difesa richiesto e che armi hanno
a disposizione, quali possono inviare all'Ucraina. Lì si vedrà. Ma c'è anche un altro punto importante". 06:52 MOSCA, DISTRUTTI 48 DRONI UCRAINI SUL TERRITORIO RUSSO Le Forze
armate di Mosca hanno distrutto nella notte 48 droni ucraini in volo sul territorio russo. Lo ha comunicato - come riporta la Tass - il Ministero della difesa russo. La maggior parte dei
veicoli senza pilota era in volo sulla regione di Belgorod, a poca distanza dal confine con l'Ucraina. 05:59 DIPLOMATICO RUSSO, ONU ASSECONDA OCCIDENTE SU CRISI UCRAINA "Da un
decennio il Segretariato delle Nazioni Unite sta assecondando l'Occidente nel contesto della crisi ucraina". Lo ha dichiarato - come riporta la Tass - Kirill Logvinov, direttore
del dipartimento per le organizzazioni internazionali del Ministero degli Esteri russo a margine del Forum Legale Internazionale di San Pietroburgo. "Per oltre un decennio - ha aggiunto
- l'organizzazione mondiale non è riuscita a promuovere la ricerca di una soluzione politica e diplomatica alla crisi ucraina. Purtroppo, in questi anni, il Segretariato delle Nazioni
Unite ha letteralmente assecondato coloro che prima avevano accarezzato l'idea di infliggere una 'sconfitta strategica' al nostro Paese e poi si sono lamentati della necessità
di 'non lasciare che la Russia vincesse'". 00:44 RUBIO A LAVROV, DIALOGO IN BUONA FEDE CON KIEV UNICA STRADA Un "dialogo in buona fede" con l'Ucraina è
l'unica strada. Lo ha detto il segretario di stato Marco Rubio al ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riportato dai media americani. ARGOMENTI